Termografia nell'Industria
La Termografia trova nell’industria un terreno adattissimo per la sua applicazione.
Un impianto produttivo costituito da macchinari complessi alimentati da energia elettrica, dove i fluidi caldi e freddi asservono varie utenze e dove magari si trovano forni o impianti che funzionano ad alta temperatura fornisce innumerevoli opportunità per l’impiego dell’analisi termica.
Ecco che la termografia si applica essenzialmente a tre ambiti:
- La manutenzione su condizione;
- La prevenzione dei rischi di incendio e di fermata di produzione;
- La Ricerca e Sviluppo.
I primi due ambiti vengono a compenetrarsi poiché la prevenzione del rischio di incendi dovuti a corto circuito o di mancata produzione richiede l’effettuazione di interventi di prevenzione che vanno ad interessare gli impianti più critici. La manutenzione su condizione si applica agli impianti in modo globale, sia sulle parti elettriche che meccaniche e supporta gli addetti ad una migliore efficacia ed efficienza nelle attività.
La termografia si pone come una, se non la principale, delle tecniche di diagnostica.
Nel campo della Ricerca e Sviluppo molteplici possono essere le applicazioni a seconda della tipologia di prodotto o processo in gioco.
Esempi di applicazione al processo sono ad esempio l’ottimizzazione di stampi di fonderia, la verifica delle temperature superficiali di prodotti alimentari soggetti a cottura, l’uniformità di temperatura in componenti all’uscita di forni di trattamento.
E’ tuttavia sulle applicazioni manutentive che la termografia la fa da padrone. Con essa possono essere verificati impianti elettrici di ogni genere, sottostazioni e cabine elettriche.
La grande flessibilità raggiunta dalle apparecchiature oggi in commercio, la possibilità di effettuare rapidamente riprese senza contatto ed in condizioni di sicurezza rende la termografia un mezzo assolutamente indispensabile per le verifiche sugli impianti.
Ove non sia possibile accedere agli impianti, poiché i rischi connessi all’apertura di quadri elettrici o cabine siano rilevanti o non possibili in condizioni di carico, possono essere installate opportune “finestre termiche” cioè finestre di materiale trasparente all’infrarosso tali da rendere possibile la visione degli apparati posti al di là di esse.
La termografia è di aiuto anche per determinare problematiche relative a malfunzionamenti su macchine e impianti meccanici in genere. Ne sono un esempio l’identificazione di problemi su cuscinetti volventi o a strisciamento, di malfunzionamenti in impianti di raffreddamento, la verifica degli isolamenti in forni fusori o di trattamento, la verifica dello stato delle coibentazioni o dei materiali refrattari in forni fusori o di trattamento, la verifica dell’ostruzione di impianti di captazione fumi più moltissimi altri.
Inoltre tutti i circuiti contenenti fluidi termostatati, siano essi ad alta o bassa temperatura, possono essere verificati mediante l’utilizzo di termo camere.