Livio Paiola e Luca Del Nero: Determinare la Permeabilità all’aria

Livio Paiola e Luca Del Nero: Determinare la Permeabilità all’aria

Uno dei settori in cui è stata evidenziata rapidamente l’importanza della termografia è il settore edile.

Un’indagine termografica consente di risparmiare tempo e denaro perché, grazie alla sua peculiare caratteristica di acquisire informazioni termiche, diventa un metodo efficiente per individuare criticità (ad esempio, i ponti termici che generano condense) sulle quali agire.

Ma tal volta per particolari diagnosi, come la verifica della permeabilità all’aria di un edificio , la sola termografia non basta. Infatti per valutare l’ermerticità di un edificio, oltre alla termocamera si dovrà utilizzare un blower-door-test.

blower-doorChe cos’è il Blower Door Test?

Il Blower Door Test permette di misurare l’ermeticità di un edificio, o di una parte di esso, valutandone la tenuta all’aria.

Si tratta di un controllo non invasivo che misura gli scambi di aria tra l’ambiente esterno e quello interno, valutando la conseguente qualità dell’involucro edilizio.

L’unione di Blower Door Test e termografia consente di:

  • appurare se l’involucro è stato eseguito correttamente
  • mettere in luce i punti critici
  • capire quali tra cassonetti, controtelai, serramenti (e altri) siano i componenti più deboli

Le dispersioni dovute ai serramenti e il A-Wert test

Le finestre sono il principale elemento di dispersione del calore. Per determinare la permeabilità all’aria di un singolo componente dopo la sua posa in opera, è necessario applicare una valutazione precisa, garantendo le ottime condizioni del serramento in consegna al cliente. Un test che quantifica le perdite di aria del serramento installato (finestre, giunti, portefinestre) è A-Wert test.

infiltrazioni da infissi

A-Wert è un sistema di misura e il suo test viene eseguito per verificare la corretta posa dei serramenti sugli edifici. Utile per valutare il comportamento del singolo componente dopo la posa, il Test A-Wert ha l’obiettivo di correggere, in maniera rapida e precisa, le problematiche riscontrate a seguito di un’accurata verifica del serramento.

A seconda dei risultati ottenuti, al serramento viene assegnata una classe di permeabilità all’aria basata sulla norma UNI EN 12207.

L’arch. Livio Paiola, esperto termografo e presidente  AITI (Associazione Italia Termografia Infrarosso) denota l’importanza del test per valutare a livello quantitativo le infiltrazioni d’aria che non rientrano in una normale tollerabilità.

L’arch. Livio Paiola spiega come il test sia fondamentale per controllare le reali prestazioni del serramento e la validità del progetto di posa o del lavoro dei posatori.

Per eseguire l’A-Wert test viene utilizzato lo stesso meccanismo di generazione di pressione del Blower Door test.

Sul serramento da valutare viene applicato un foglio in materiale plastico con la presenza di un foro, il quale intercetta il flusso d’aria generato dall’attivazione del ventilatore che genererà il salto di pressione.

Si creerà, tra interno ed esterno del foglio, un differenziale di pressione proporzionale all’effettivo flusso d’aria che si presenterà tra le varie parti del serramento.

Il flusso si identifica con i “difetti” del serramento sottoposto a esame. Infine, i dati ottenuti vengono inseriti all’interno di un foglio di calcolo che determinerà la classe di permeabilità del serramento.

La classe di permeabilità deve essere rapportata anche all’installazione di un serramento per comprendere se in posizione idonea o non idonea.

La distribuzione della temperatura può essere visualizzata tramite le isoterme che suggeriscono la miglior posizione di installazione del serramento (10°C). Questo per evitare ponti termici(forti sbalzi termici) tra muro e parti del serramento (esterno e interno) in grado di generare fenomeni di condense e muffe.

L’immagine sotto rappresenta i principi per la determinazione della permeabilità all’aria di finestre e componenti.

Termogramma: Chiaro esempio di termografia e blower door test – serramento con una pessima tenuta

Casistiche 

Una volta effettuate le debite verifiche attraverso i test descritti precedentemente, vengono riscontrate problematiche inerenti la posa e la progettazione del serramento.

Vengono rilevati errori di montaggio che causano infiltrazioni d’ariafrequenti. I casi più diffusi di infiltrazione riguardano:

  • finestre e portefinestre (guarnizioni o errata posa di sigillanti e nastri)
  • portefinestre con anta a ribalta (nottolini come possibile causa)
  • Portoncini d’ingresso in legno (mancata tenuta di elementi della porta)
  • Infiltrazioni tra telaio e falso telaio (errata osa di nastri e schiume) e tra falso telaio e muro (errata posa di schiume e controtelaio non idoneo)

L’importanza della progettazione e i vantaggi A-Wert test

L’assenza dei difetti di posa può essere raggiunta arginando i problemi dal principio con una buona progettazione: cosa che spesso viene a mancare.

Come consiglia L’arch. Livio Paiola, è fondamentale progettare per ogni tipologia di serramento esistente, giunti perfettamente funzionanti in grado di far fronte alla minaccia incombente delle infiltrazioni d’aria.

Buoni risultati vengono ottenuti, dunque, operando un lavoro di isolamento e sigillatura dei componenti di un serramento, avendo chiara la distinzione tra i due processi.

I materiali sigillanti (nastri, schiume, pellicole, sigillanti, ecc.) bloccano il passaggio di aria e acqua e hanno una struttura elastica, mentre i materiali isolanti hanno struttura rigida e impediscono la trasmissione termica e acustica.

Per garantire che il serramento risponda a criteri di massima efficienza, nel rispetto delle norme di soddisfazione del cliente, il test A-Wert, unito al Blower Door Test e alla termografia, certifica che tutto venga eseguito con estrema precisione basandosi su attente verifiche.

Perché eseguire una diagnosi termografica?

La termografia trova un buon campo di atterraggio nell’edilizia, in particolare per la verifica dello stato di conservazione degli immobili e per la ricerca di guasti (infiltrazioni di acqua o aria, ponti termici).

Inoltre, è un metodo di indagine veloce e affidabile e non necessita di chiudere al pubblico gli edifici sui quali opera le valutazioni.

La termocamera è una tecnologia utile, in quanto permette di vedere “l’invisibile” e calcola nel dettaglio, con l’aiuto di dati inseriti dall’operatore, le criticità esistenti per dare modo di agire nell’immediato scegliendo il metodo risolutivo più appropriato.

Offre, infatti, la possibilità di risparmiare su spese di manutenzione riuscendo a captare infiltrazioni o problemi di umidità che, se rimasti nascosti dal tempo, potrebbero provocare danni gravosi e risolvibili a costi molto più elevati rispetto all’effettuare un’analisi termografica.

Il costo è minimo, i risultati sono certi e la sicurezza di un edificio “a norma” ed eseguito a regola d’arte è prerogativa dello stato di benessere delle persone che ci vivono.